ROBERITA TESAC
Presentato al XXVI Salone internazionale del libro di Torino
LORENZO CHE UCCISE LIZA
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In un'atmosfera astratta e reale, la testa di Lorenzo ben sospesa tra storia, filosofia, mito e letteratura, costruisce una sua storia. Piantata poi in un vaso, come nella più nota novella del Decameron (giornata IV, 5), continua a tessere ​ esiziale astrazione.
​Altre teste si perdono mentre Liza, ambita ed insidiata, entra fin nell'ufficio del commissario Barrone e, nel chiudere la storia, mostra l’esito imprevedibile che la mente umana produce quando decide di lasciare il mondo di cui fa parte.
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​ISBN-13 9788856761498
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In copertina: Omaggio ad un maestro - Olio su carta di Gianfranco Pittalis
Fuori dal gioco degli inchini cui va soggetto il mondo; abbastanza rumoroso e allegro da suscitare lo scorno dell'abitudine.
The Future Times
Questo romanzo mette un dito nella ferita che sta tra la testa e il corpo, furiosamente decapitato, ma bellamente ricomposto.
The Thrilling Post​